In tutte le pagine informative, nei Tg e Giornali Radio Rai di oggi, un comunicato sindacale dei giornalisti del Servizio Pubblico riporta l’attenzione sullo stato di paralisi dei vertici aziendali. Abbiamo chiesto alla Rai, in base agli accordi sindacali vigenti, la pubblicazione di queste poche righe per riassumere la grande preoccupazione dei giornalisti Rai per il futuro dell’azienda. Nel momento iniziale del rilancio tecnologico della Tv Pubblica rischiare di “perdere il treno” per l’ennesimo duello tra i partiti è irresponsabile soprattutto per i cittadini utenti. Questo il testo che i nostri giornali Rai stanno diffondendo in queste ore:
“Ancora una volta i contrasti in Consiglio di Amministrazione Rai hanno impedito nomine importanti. I giornalisti del Servizio Pubblico non intendono permettere ulteriori giochi di potere che portino alla paralisi aziendale. Nel momento delicato del rilancio digitale del più grande editore italiano non possono essere confuse le ragioni della politica con quelle dei cittadini. La Rai è di tutti, deve essere competitiva e in grado di raccontare il paese nell’interesse della vita democratica. Siamo pronti a mobilitarci per difendere il vostro diritto ad avere un Servizio Pubblico al passo con i tempi.”
L’Esecutivo Usigrai
Roma, 9 marzo 2007
Quando leggo queste cose mi spancio dal ridere :D
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