giovedì 5 aprile 2007
...solo nel giardino del re.
La rassegnazione è il sentimento che odio di più.
L'impotenza davanti agli eventi inesorabili,mi causa un profondo stato d'ansia.
L'ansia del niente mi devasta.
E' come lottare contro i mulini a vento.
Perdo con la vita e con me stessa quando lascio uscire la parte negativa che c'è in me...ed è talmente negativa che annienta ogni cosa.
Uccide amicizie,rapporti,uccide la fiducia guadagnata,allontana da me chiunque provi affetto,amore o simpatia per la bestia cattiva che sono.
Tabula rasa.
Non resta più nulla.
Ho torto e lo so.
Forse mi fanno meno paura il disprezzo degli altri,l'odio,la solitudine,la cattiveria,della stima,del rispetto,dell'amicizia,dell'affetto.
Dentro di me scatta un click...e divento insopportabilmente sbagliata...e questo succede da sempre.
E' successo ancora.
Ho esagerato ancora.
Non so perchè accade...perchè questo spirito di autodistruzione continua ad accompagnarmi nel mio viaggio verso la morte.
Questa volta sembra peggio delle altre ma forse ogni volta sembra peggio delle altre.
Vorrei riavvolgere il nastro e cancellare le parole che ho detto,il veleno che ho sputato,la schifezza che la mia mente ha partorito.
Voglio,voglio,voglio,l'erba voglio....ma il giardino del re è bruciato.
L'erba voglio non esiste più...mi tengo ciò che resta,raccolgo i cocci e pago...come sempre è stato pago un prezzo talmente alto che se mi fossi morsa la lingua...almeno una volta...almeno per questa volta...
...guardo il latte versato con la consapovelezza che tutto ciò che posso fare è restare qui a guardarlo fino a quando non sarà ingiallito e definitivamente seccato.
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3 commenti:
Scusa se mi intrometto...Dai uno sguardo al mio blog se ti va, potrai condividere i tuoi segreti e leggere e commentare quelli più inconfessabili degli altri...
http://segretamente.blogspot.com
Complimenti per il tuo blog!
:)
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